Una giornata alla casina

Carissimi,

Carissimi, oggi è stata una giornata caldissima, il sole a 35 gradi il cielo terso la terra scottata ed il canto delle cicale;
Mi alzo all’alba, attraverso il cortile ed intravedo i banani che ,protetti dei resti dei alcuni muri ricordo del villaggio medioevale che abbiamo rinvenuto, svettano nell’alba che sta maturando come i 2 caschi di banane che stanno portando.
Un primo sussulto di gioia rallegra il mio cuore.

Accedo alla sala yoga usufruendo del percorso privilegiato che mi e concesso, passando dalla sala refettorio dove la pianta dei miei piedi nudi viene amorevolmente accarezzata dalla morbidezza vivente delle resine naturali di cui e composta, secondo momento di piena consapevolezza e gratitudine alle meraviglie che la nostra mamma terra ci regala.

Apro la porta e vengo accolta dalla meraviglia che si rinnova ogni mattina alla sensazione dell’entrare in questa stanza sacra dove la presenza del Divino si fa ancora più palpabile. Intono i mantra di introduzione alla pratica e l’acustica mozzafiato mi fa innamorare ogni giorno di più del suono, dell’etere che ne permette il suo viaggiare e manifestarsi e mi cala nell’abbraccio cosmico che mi rende anche oggi consapevole del qui ed ora, della connessione continua ed infinita del tutto.

La mia routine mattinale, breve perché attualmente e la pratica nel quotidiano che accaparra la quasi totalità del mio agire mi carica per questa giornata tutta da scoprire.

La colazione frugale, per scelta, ma la casina offre una pletora di leccornie frutto del nostro orto sinergico o delle mani sapienti ed amorevoli della nostra Betty regina delle trasformazioni e delle creazioni dolci e salate, la prendo nel cortile, sotto le fronde odorose di un tiglio maestoso , in ceramica bianca monacale, come i tavolini e le sedie di antico ferro battuto e di bianco vestite.

Da qui un’incursione nella casetta dei gatti: le mie 5 pantere nere ed 1 siamese coccolone: e una stanza deliziosa in cui ho fatto realizzare una finestrella decorandola con una griglia di ferro antico si trova sul retro del nostro borgo privato ed ha vista sull’aiuola dei ciclamini.

Completato il rituale del loro pasto mattutino e distribuite coccole e parole affettuose ad ognuno di loro vado ad armarmi del mio cestino di vimini, guanti e cesoie, direzione il giardino delle aromatiche.

Dopo il saluto rituale alla scultura del cervo, magnifico totem della tenuta, che troneggia al suo centro scelgo quale aiuola di lavanda andare a tagliare oggi. E il momento di tagliarne i ciuffi fioriti ed odorosi per poterli trasformare e rinvigorire al contempo la pianta per la stagione futura;

Un tripudio di api, bombi e farfalle sono già indaffarate, condividiamo i ciuffi e gli spazi …ce n’e per tutti…

Ho già raccolto molto nei giorni scorsi per crearne mazzetti e decorarci il dormitorio o portarli alla “Tienda”, la nostra boutique, per poterli offrire a chi verrà a soggiornare e vorrà portarsi in ricordo un profumo di qua; quelle di oggi verranno depositate sul terreno, c’è già un caldo fortissimo e sento che non mi dilungherò…

Vado un po’ nell’atelier d’arte dove continuo a confezionare a mano delle bustine nelle quali infilare i semi di fiore di pisello: fiori meravigliosi che hanno adornato i nostri cassoni orticoli fino a pochi giorni fa…anch’essi potranno essere portati con sé nella propria città e piantati conservando e propagando l’anima della casina…

Torno verso la casa principale per scorgere i primi ospiti da poco svegliati muoversi con confidenza e senso di benessere nel salone ristorante che nel frattempo e stato imbandito per colazioni complete e genuine; ed è anche una gioia mia vedere persone che dolcemente si calano in quel benessere fatto di semplicità armonia contatto con la natura accompagnato sempre anche da confort e senso di sicurezza.

I 6 ettari della tenuta offrono un mondo di paesaggi variegati circoscritti da mura antiche che lasciano al di fuori il rumore, lo stress e la fretta…

Ogni passo si presta al soffermarsi e godere l’attimo all’insegna dell’antico motto “Take the time to smell the rose” Da questo momento inizia il mio vivere la quotidianità accostando i bisogni della natura e delle persone che han scelto di avvicinarsi a questo vivere lento e consapevole ..,in piena libertà, godendosi le varie esperienze ed opportunità proposte…c’e chi andrà alla spa a farsi un percorso in solitario, chi si farà massaggiare sotto lo splendido gazebo circondato da magnolie nel giardino giapponese, chi giocherà a bocche lungo il boschetto mediterraneo e chi si rilasserà ai bordi della piscina spettacolare, chi verrà a meditare con me al calar del giorno e chi farà un corso di pasta fatta in casa nella nostra deliziosa cucina color zucchero all’interno della nostra sorprendente” officina strampalata”….

Poi arriva l’imbrunire e mi concedo un rilassamento nella jacuzzi nascosta nell’oliveto, gli ospiti si preparano per una serata fuori e mi lasciano lo spazio per assaporare i colori cangianti del tramonto, il ribollire dell'acqua sui miei muscoli stanchi e la presenza affettuosa delle mie pantere che mi fanno da guardia, sono sempre in branco… ad un punto una raddrizza il capo e punta in uno scorcio di oliveto, giro la testa…appena in tempo per scorgere una volpe rossa abbassare le orecchie e scappare oltrepassando i muri di cinta…e mi sono sentita in Africa. ...protetta dai miei custodi animali e a distanza ravvicinata con la fauna selvatica indigena.. Pura magia…sentirsi parte del cosmo e una sensazione vivificante meravigliosa..; vivere attimi d’incontro tra terra uomo e cielo e davvero l’esperienza più bella e gioiosa si possa vivere…e tutto questo alla Casina c’è…

La mia giornata è stata divina

Vi aspetto a condividere cotanta gioia con me, nella mia casa della gioia: Casin’Anand!

Sat Nam
Wahe Guru

P.S. A riconferma di quanto visto la sera prima, la mattina dopo un’altra volpe, questa bionda, era davanti all’Infinity Pool” davanti la casina…giusto il tempo di farsi immortalare sulla foto qui presente…e la magia continua…